Stai pensando di ristrutturare casa, ma prima di cimentarti in quest’avventura vuoi conoscere al meglio costi, permessi ed eventuali bonus e detrazioni? Sei nel posto giusto. In quest’articolo ti spiegherò cosa sapere prima di partire con la ristrutturazione di una casa.
Ristrutturazione casa: cosa c’è da sapere?
Le ristrutturazioni delle case sono delle operazioni lunghe e molto dispendiose, non solo dal punto di vista economico, ma anche psicologico. Necessita del parere di alcuni professionisti e di effettuare delle decisioni, che si possono rivelare decisive per il risultato finale. Oggi però ristrutturare casa risulta molto più facile soprattutto grazie agli incentivi e le detrazioni che ne consentono un certo risparmio e permette di avere un immobile migliore dal punto di vista delle classi energetiche.
La domanda che in tanti si pongono prima di iniziare è: quanto costa ristrutturare casa? Rispondere a questa domanda è molto difficile, visto che vi sono molte variabili da tenere in considerazione. Conoscere prima quali sono i costi da sopportare per una ristrutturazione della casa, è utile a pianificare meglio il lavoro che si andrà ad effettuare, evitando anche di sostenere delle spese inutili e che incidono sul budget che hai a disposizione.
Conoscere le spese da sostenere in anticipo, può essere utile anche per capire se grazie ad incentivi e detrazioni fiscali, questi ti permettono di effettuare la ristrutturazione della tua casa, con il budget che hai a disposizione. Tra le novità più interessanti c’è il Bonus Ristrutturazioni che ti permette di usufruire della cessione del credito d’imposta e di uno sconto in fattura, come alternativa alla detrazione Irpef al 50%, divisa in 10 anni sulla dichiarazione dei redditi.
Ristrutturazione casa: quali sono i costi da sopportare?
Come detto, attraverso un preventivo è possibile conoscere approssimativamente il costo della ristrutturazione della casa. Si tratta di un documento che effettua una stima dei costi dei lavori che sarà necessario eseguire, e soprattutto dei materiali da acquistare utili anche a ricevere un certificato che attesti un miglioramento della classe energetica. Rispondere con precisione alla domanda circa i costi di una ristrutturazione è molto difficile. Ogni fornitore ha dei prezzi differenti circa i prodotti utili per la ristrutturazione. Se vuoi risparmiare puoi rivolgerti a noi di Baiano Marmi.
Permessi ristrutturazione casa: quali sono?
Quando decidi ristrutturare casa è necessario avere anche tutti i permessi a disposizione. Si trattano di specifiche pratiche da preparare e presentare al Comune dove si trova l’immobile da ristrutturare. Quali sono i permessi che possono servire per ristrutturare casa? I titoli edilizi sono:
- Cila (Comunicazione di inizio lavori asseverata);
- Cil (Comunicazione di inizio lavori non asseverata);
- Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) e Scia in alternativa al P.d.C. (Permesso di Costruire);
- Permesso di costruire.
Questi titoli non servono quando effettui delle opere di manutenzione ordinaria. Scopriamo nello specifico i permessi più utilizzati per la ristrutturazione di una casa.
CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata)
La Cila o Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata) è permesso da presentare per effettuare degli interventi che non interessando le parti strutturali dell’edificio. È utile per il rifacimento di tramezzi interni, controsoffitti, spostamento degli infissi, posa in opera di canna fumaria, ossia tutti quegli interventi non particolarmente impegnativi.
SCIA (Segnalazione Certificata di inizio Attività)
La Scia o Segnalazione Certificata di Inizio Attività (prima conosciuta come Dia Denuncia di inizio attività) è il permesso da presentare per effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria o risanamento di tipo conservativo delle parti strutturali dell’edificio. Accompagnata da un progetto di un ingegnere, si richiede per lavori come il rifacimento del tetto o quando vuoi consolidare la struttura della casa.
I lavori da effettuare con la Scia, possono avere inizio nello stesso giorno in cui viene presentata la documentazione. Insieme alla Scia, può essere richiesto anche il certificato di agibilità entro 15 giorni dalla fine dei lavori.
In alternativa può anche presentare un’autocertificazione sottoscritta da un professionista che ha la piena responsabilità della dichiarazione. Di contro, l’amministrazione comunale entro 30 giorni può effettuare i controlli o eventualmente vietare la prosecuzione dell’attività. Può richiedere adeguamenti e documentazione integrativa.
Se alla scadenza dei 30 giorni non si sono ricevute comunicazioni da parte dell’amministrazione, significa che il titolo presentato è valido automaticamente per silenzio-assenso. Se gli interventi di ristrutturazione modificano integralmente il fabbricato originario, è possibile presentare una Scia alternativa al permesso di costruire.
Questi permessi incidono su i costi di ristrutturazione. Infatti oltre a quanto richiesto dall’impresa edile o dei vari professionisti, devi aggiungere le spese dei professionisti coinvolti, i diritti di istruttoria e di segreteria per depositare le varie pratiche. Questi costi variano dai 500 ai 1.000 (e più) euro.
Ristrutturare casa: non dimenticare le detrazioni
Ristrutturare casa in questo periodo, come detto, può essere perfetto, visto che sono disponibili diverse detrazioni per sistemare il proprio immobile. Tra questi spicca il bonus ristrutturazione 2022. Si tratta di un’agevolazione fiscale che viene concessa per interventi che hanno come obiettivo:
- Manutenzione straordinaria (rinnovo e sostituzione di parti strutturali degli edifici; rifacimento scale e rampe, costruzione scale interne, interventi per il risparmio energetico ecc.)
- Restauro e risanamento conservativo (eliminazione e prevenzioni di situazioni di degrado; adeguamento delle altezze dei solai rispetto ai volumi esistenti; apertura finestre per esigenze di aerazione locali ecc.)
- Ristrutturazione edilizia (Demolizione e ricostruzione; modifiche della facciata; realizzazione di mansarda o balconi; apertura nuove porte e finestre).
Grazie alla legge di Bilancio 2022, il bonus ristrutturazione 2022 è stato prorogato sino al 31 dicembre 2024, ma una riduzione della percentuale di detrazione al 50%, per un massimo di spesa pari a 96.000 euro. Non cambia la modalità di fruizione del bonus. Infatti, chi sostiene le spese per questi interventi piò scegliere:
- Utilizzare la detrazione d’imposta, da ripartire in 10 quote annuali costanti
- Cessione del credito
- Ottenere uno sconto in fattura
Per usufruire della detrazione Irpef al 50% prevista dal Bonus Ristrutturazioni 20212 è necessario effettuare tutti i pagamenti con bonifico parlante. Questi devono avere come causale “bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’art. 16-bis Dpr 917/1986”. Puoi usufruire delle detrazioni fiscali anche con noi di Baiano Marmi. In che modo?
- Basta effettuare un acquisto presso il nostro store
- Pagare con bonifico per testimoniare l’acquisto
- Conservare il numero della fattura e la data di emissione da inserire nel bonifico
Bonus edilizi 2022 prorogati per i prossimi anni
Sono diversi i bonus che riguardano anche delle ristrutturazioni parziali e sul quale noi di Baiano Marmi ti possiamo aiutare. Tra questi spicca il bonus idrico che è stato prorogato fino al 2023. Si tratta di un credito d’imposta del 50% – che può arrivare sino a 1.000 euro – per l’acquisto di installazione e sistemi di filtraggio, mineralizzazione e altro.
Riguarda l’installazione o la sostituzione di tutti gli elementi che portano ad un risparmio idrico: wc con scarico ridotto, rubinetti, miscelatori, soffioni e colonne docce che presentano una limitazione della portata dell’acqua. Il bonus comprende anche tutti gli interventi necessari per sostituire i vecchi elementi. Per ottenerlo basterà registrarsi sulla “Piattaforma bonus idrico“, sul sito del Ministero della Transizione Ecologica. Si accede con un’identità digitale, ossia Spid o la Carta d’Identità Elettronica.
Se hai intenzione di cambiare la tua pavimentazione allora il Superbonus 110% può fare al tuo caso. Infatti, associato ad uno dei lavori trainanti, puoi rifare la tua pavimentazione gratis. È necessario però che gli interventi effettuati portino ad un miglioramento di due classi energetiche o in alternativa ottenere la classe energetica più alta con l’Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio.
Bonus mobili e bonus verde
Prorogato anche il bonus mobili. Si tratta della detrazione del 50% circa l’acquisto di mobili ed elettrodomestici in classe A (A+ per i forni). Il Bonus può essere utilizzato solo per arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione. Con la Legge di Bilancio il bonus sale da 5.000 a 10.000 euro l’importo massimo nel 2022, mentre nei due anni successivi viene confermato con un massimale di 5.000 euro. Può essere richiesto per chi ha un ISEE pari a 16.000 euro.
Tra le agevolazioni prorogate per quest’anno ricordiamo anche il bonus verde, che consiste in una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per la messa a nuovo di giardini e zone verdi. Esteso per il 2022 anche il bonus casa under 36, rivolto ai giovani che decidono di acquistare casa.
Se cerchi un team di esperti pronti a darti una mano per usufruire dei bonus ristrutturazione, non esitare a contattare lo staff qualificato di Baiano Marmi. In poche semplici mosse saremo pronti ad aiutarti in ogni singola fase e scegliere per te i prodotti dei migliori marchi.
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